Fino alla fine dell’Ottocento, la cura della mano dell’uomo all’interno dei contesti alpini era ovunque. Era una questione di necessità. Poi l’abbandono e lo spopolamento, che ha lasciato spazio a vuoti di cui la natura si è riappropriata. Riabitare la montagna oggi significa accudirla e custodirla, seguendo una scelta di vita che ne rispetti le identità.