20-04-2020
Webinar sulla sostenibilità del costruito rurale
Sono in corso una serie di incontri online formativi dedicati al tema della sostenibilità nel mondo rurale
Il mondo rallenta, a causa dell’emergenza Coronavirus in cui siamo, ma la formazione non si ferma. E così la Regione Piemonte – Direzione Agricoltura, in collaborazione con iiSBE Italia R&D, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Cuneo, ha organizzato un percorso formativo sul tema della sostenibilità del costruito in ambito rurale, in cui si inserisce il progetto Habit.A – architettura e pianificazione per i territori rurali nella prospettiva dei cambiamenti climatici.
La Direzione Agricoltura, in qualità di partner progettuale, si è inserita con il compito di svolgere analisi di studio sulla sostenibilità delle attività agricole al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio paesaggistico rurale.
Mercoledì 15 aprile si è svolto il primo incontro introduttivo in cui è stato presentato il progetto Habit.A – abitate le Alpi del Sud nella prospettiva dei cambiamenti climatici. Nel corso della mattinata è stato trattato il tema del costruire e ristrutturare responsabilmente in modo più accurato. A partire dall’analisi del concetto di sostenibilità, cercando di capire cosa si intenda realmente con essa, passando attraverso lo studio del protocollo Itaca, fino all’applicazione dello stesso anche nel contesto montano-rurale cui fa riferimento il progetto Interreg-Alcotra.
Il giorno seguente, giovedì 16 aprile, la webinar in programma è stata indirizzata al settore vitivinicolo durante il mattino (10-12.30), al caseario nel pomeriggio (14-16.30). In entrambi i momenti, gli incontri sono stati suddivisi in tre fasi: la prima, di un’ora, di analisi del protocollo Itaca per edifici rurali, con valutazione del processo produttivo del settore di riferimento e formulazione delle prime ipotesi di sperimentazione. La seconda fase, sempre della durata di circa un’ora, si è concentrata maggiormente sull’analisi delle problematiche e delle prospettive future. L’ultima parte, di circa mezz’ora, è stata basata sui suggerimenti inerenti al tema della sostenibilità nel campo preso in osservazione.
Giovedì 23 aprile si svolgerà nelle stesse modalità e negli stessi orari anche l’incontro previsto con focus sul settore ortofrutticolo al mattino e nel pomeriggio su quello zootecnico.
Infine, nella mattinata di martedì 28 aprile, vi sarà una webinar durante la quale, dopo la presentazione di Habit.A, si parlerà della valutazione dei progetti in termini di qualità architettonica e paesaggistica, facendo riferimento a due modelli di certificazione. Da un lato, l’EnvirobatBDM, una certificazione partecipata di garanzia; dall’altro il metodo tradizionale del Protocollo Itaca.
Questi incontri nascono dalla necessità di diffondere la filosofia del costruire in modo responsabile anche nei territori rurali, dunque tenendo sempre conto dell’importanza di non danneggiare gli ambienti in cui vengono inserite le riqualificazioni, ma anzi con l’intento di accrescerne il valore sotto diversi punti di vista. Economico, sociale, culturale. E questo periodo di rallentamento, quasi arresto, forzato è il momento migliore per non fermarsi. Per continuare a formarsi in vista di una ripartenza più rapida ed efficace.