Indicatori

HABIT.A RICERCA NUOVI CRITERI E INDICATORI QUANTITATIVI E QUALITATIVI PER VALUTARE GLI HABITAT COSTRUITI NELLA PROSPETTIVA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

INNOVARE GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE ESISTENTI A SUPPORTO DELLA DECISIONE, PER PROMUOVERE UN’ARCHITETTURA ADATTABILE, RESILIENTE E DI QUALITÀ

La disponibilità di strumenti di valutazione e di supporto alla decisione è fondamentale per poter studiare e attuare interventi efficienti che incrementino la qualità, la sostenibilità e il livello di adattamento e resilienza dell’ambiente costruito ai cambiamenti climatici. La disponibilità di strumenti in grado di misurare la qualità di una costruzione o di un’area urbana offre la possibilità alle amministrazioni pubbliche di mettere in campo politiche più concrete ed efficaci poiché basate su obiettivi verificabili. Gli stessi strumenti permettono inoltre a tecnici, progettisti e pianificatori di disporre di un supporto operativo per ottimizzare la qualità dell’ambiente costruito e il suo livello di “responsabilità”, consentendo di verificarne le prestazioni attuali, accompagnare gli interventi di riqualificazione e trasformazione, monitorare nel tempo la performance.

Attualmente strumenti per la valutazione della sostenibilità delle costruzioni come il Protocollo ITACA in Regione Piemonte o il sistema BDM nella regione PACA sono già impiegati da amministrazioni pubbliche a supporto delle proprie politiche per l’incentivazione dell’architettura ad elevata qualità energetico ambientale. Questi strumenti vengono utilizzati nell’ambito di programmi di finanziamento, percorsi autorizzativi, regolamenti edilizi, gare d’appalto, piani urbanistici permettendo una crescita culturale e delle competenze dell’intera filiera delle costruzioni.

Nell’ambito della macro-azione PROGETTARE, Habit.A si propone di evolvere tali strumenti di valutazione della sostenibilità delle costruzioni esistenti, studiando e integrando con specifici indicatori (attualmente assenti) per misurare non solo la sostenibilità, ma anche il livello di adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici, la qualità architettonica e il livello di integrazione con il contesto di una determinata architettura. 

La disponibilità di protocolli di valutazione di nuova generazione consente alle pubbliche amministrazioni la messa in campo di politiche innovative e più efficaci anche sul tema dell’adattamento e della resilienza dell’ambiente costruito ai cambiamenti climatici.